

EL TANGONAUTA
Suite para ballet contemporáneo
(1998, Italia)
Il Tangonauta è colui che se ne va, che è e non è, che se ne va sempre. Fa parte del mondo, ma non appartiene al mondo. E’ ovvio e inaferrabile come la luce. L’unica radice che lo tiene unita alla terra è la musica, amore tradotto in infiniti fili invisibili che lo sospendono per aria. Questo non significa che il Tangonauta è estraneo agli avatar e ai sentimenti delle persone, che non soffre o che non gli piace. Al contrario, ogni piccola emozione, ogni piccolo gesto è massimizzato sul palcoscenico del suo teatro quotidiano, perché niente di umano gli è indifferente. Solo un Tangonauta persiste nel far credere agli uomini che nulla gli importa.
“Quando la mia generazione compieva 20 anni, a pochi piaceva il tango, ma tutti abbiamo seguito Piazzolla. Lo abbiamo ascoltato con la stessa passione che abbiamo messo nel rock, nel jazz, nella musica progressiva, nel rinnovamento del folklore….. Il nostro paesaggio sonoro era come un bellissimo puzzle che si stava mettendo insieme allo stesso tempo che la nostra identità dcome musicisti argentini. Ecco perché non abbiamo capito le lotte tra i vecchi e i nuovi tangueros, tra coloro che erano a favore o contro Astor. Queste discussioni ci sono giunte come la voce di un tuono lontano. Per noi era musica e tutto qui.
Qualche tempo dopo mi sono chiesto: se fossimo stati incoraggiati ad ascoltare un po’ più di tango e ad includerlo massicciamente nella musica che abbiamo suonato, in quale direzione si sarebbe sviluppata la nuova musica popolare? E, soprattutto: come continuare ‘dopo’ Astor.
Cercando di rispondere a queste domande sono arrivato fino a “El Tangonauta”. Ho proposto questo percorso senza false illusioni, evitando titoli che ingabbiano la musica all’interno di uno stile. Combino armonie, ritmi, timbri e melodie solo nel modo che mi sembra giusto. Naturalmente è solo una via, un’altra tra le infinite possibilità offerte dalla ricerca, una via dove il protagonista principale è sempre la musica e nient’altro. Ma queste sono solo parole. L’esempio concreto può essere ascoltato. Spero che Vi piaccia”.
Mario Corradini
Tutti i brani composti e arrangiati da Mario Corradini.
Mario Corradini: chitarra
Roberto Rocchetti: violino
Stefano Nunzi: contrabbasso
Andrea Nunzi: percussioni
Alberto Bono: bandoneón
Produzione “Si Do La”.